10
MAG
20
APR
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11
MAR
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21
FEB
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03
SET
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10
MAG
Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce presenta la mostra If a body meet a body di Julieta Aranda costituita da opere create appositamente per la prima personale dell’artista in un museo italiano.
L’artista ha sviluppato l’intero percorso espositivo del primo piano nobile come una riflessione sulla trasformazione della dicotomia fra lavoro manuale e lavoro intellettuale nel regime della new economy – epoca in cui la classica contrapposizione fra colletti bianchi e tute blu sembra essere archiviata, le rispettive divise appese al muro -, sulla scia delle teorie politiche secondo le quali il sistema economico attuale sarebbe fondato sulla produzione immateriale e lo scambio di segni e perseguirebbe l’asservimento delle facoltà cognitive agli interessi del capitale (semiocapitalismo).
Ispirandosi ad alcune serie scultoree presenti in collezione (opere di Guido Galletti, Guido Micheletti e Savina Morra), Aranda raduna una collettività eterogenea fatta di sole teste, una comunità potenzialmente pensante avulsa però dal resto del proprio corpo e dalla corporeità tout court.
Testa e mano, corpo e pensiero, simboli del lavoro fisico e di quello cognitivo, orbitano in tutta la mostra come frammenti ormai autonomi, indipendenti l’uno dall’altro, restituendoci l’immagine violenta di una individualità contemporanea decapitata, smembrata e disarticolata nelle sue componenti essenziali.
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20
APR
Extron si arrabbia e denuncia la mistificazione di un video di prova fatto da Crestron sulle loro matrici digitali.
Ecco il video incriminato di Crestron ed il video della prova fatta da Extron
Che tra le due aziende non scorra buon sangue è noto a tutti quelli che fanno il nostro mestiere ma che si arrivi addirittura a falsificare delle prove on line mi pare pazzesco. Se tutto questo fosse vero la direbbe lunga sulla affidabilità di una azienda, che, se disposta a mistificare filmati, farebbe di tutto pur di vendere un prodotto compreso mentire.
Speriamo sia stato un frantendimento ma per ora la guerra è aperta.
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04
APR
La rivincita dei Nerd: l’ex pericolo pubblico numero uno dell’informatica Kim Dotcom (creatore di megaupload e sorelle) ritorna con un nuovo super servizio on-line. La novità consiste in un cluod crittografato dove solo l’utente detiene le chiavi crittografiche e nessuno (neanche gli sviluppatori) può accedere ai vostri dati; in base a questo presupposto, è subito nato lo scambio on-line di file di tutti i tipi (vista la possibilità di condividere i contenuti con altri in maniera mirata o mettendoli a disposizione per tutti). Scaricando completamente sull’utente tutte le responsabilità della qualità della condivisione.
Lasciando da parte le implicazioni piratesche e di diritti d’autore, il servizio è molto interessante per chi lavora; avere un cluod criptato dove si possono condividere file in maniera sicura e riservata senza interferenze da parte di terzi ci permette di avere uno strumento efficace e veloce con cui lavorare. La possibilità di avere memorizzati all’interno del nostro cloud i contatti dei nostri collaboratori/clienti/amici ci permette di condividere con un semplice drag & drop on line i contenuti che vogliamo senza dover scaricare e ritrasmettere i contenuti stessi, garantendo la fruibilità degli stessi in maniera mirata e senza sprechi di tempo e banda. Fare innovazione: oggi sono in molti ad offrire servizi cluod gratuiti (apple, microsoft, google, ecc.) ma con poca o, a volte, nessuna tutela della privacy, rendendo il servizio di cluoding inutilizzabile per il lavoro, con MEGA forse potremo finalmente depositare on line file contenenti dati sensibili avendo la garanzia di non ingerenza o sfruttamento da parte di terzi. Il servizio prevede una modalità free che vi da uno spazio di 50 Gb e due modalità a pagamento per capacità superiori entrambe in versione beta. Aspettiamo la versione definitiva per avere garanzie definitive. p.b.
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11
MAR
Il K-Array KAN200 Anakonda è un diffusore acustico flessibile (all’ISE lo abbiamo letteralmente annodato), impermeabile IP 55 ed estremamente robusto; esso è composto da 8 driver al neodimio ed è bene abbinarlo con una o più unità bassi dedicate. Il diffusore è lungo 2 mt, equipaggiato con connettori speakon M/F; unendo più moduli si possono comporre linee di diffusori fino a 16 elementi coprendo una lunghezza di 32 mt (sono sempre stato bravo a fare i calcoli J).
Il prodotto ha un’aria davvero robusta e le finiture artigianali che contraddistinguono K-Array; non ho potuto testare dal vivo la qualità del suono e la sua presenza, perché un corridoio dell’ISE non è decisamente il posto adatto ad un test audio: ci riproponiamo però di farlo al più presto.
La mia immaginazione è stata stimolata dalle variabili acustiche che un altoparlante flessibile può dare. E’ ormai noto a tutti che ogni diffusore interagisce in maniera più o meno pesante con gli altri diffusori, in funzione della distanza che li divide (line array in testa). Questo altoparlante può assumere dispersioni diverse a seconda della forma che noi useremo con risultati diversi a seconda dell’ambiente in cui è installato. Può essere un nuovo modo di pensare le amplificazioni ma bisogna fare molta attenzione alle prime riflessioni e al posizionamento negli angoli. Consiglio cautela ed una prova fisica delle soluzioni.
Il diffusore nasce nero ma alla K-Array sono molto attenti alle esigenze dei professionisti ed è possibile richiedere colorazioni speciali.
I prodotti K-Array sono distribuiti dalla Exhibo di Vedano Al Lambro – Monza
P.B.
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11
MAR
Artista poco noto al pubblico italiano, durante la sua lunga carriera cominciata negli anni ´60, l´americano Tony Conrad ha sempre camminato sul sottile filo che lega innovazione e provocazione, sviluppando ricerche di avanguardia nella video arte, nel cinema sperimentale e nella composizione musicale. La mostra riunisce lavori che mettono in discussione il ruolo degli apparati mediatici nella società contemporanea e attuano procedure d´intervento nello spazio pubblico.
Conrad ha spesso messo in discussione con i suoi lavori i limiti e le contraddizioni del potere, mettendo in scena manifestazioni anti-arte negli anni ´60 e creando la serie di tele minimaliste Yellow Movies (film gialli) in cui al centro dell´opera viene rappresentato con pittura bianca uno schermo , il cui lento ingiallimento, nei decenni successivi, mette in scena un film la cui trama auto-generatasi dura più della vita del suo autore.
I lavori di Tony Conrad sono stati presentati al MoMA di NY, a Documenta Kassel, alla Biennale di Venezia, alla Tate Modern, al LA Museum of Contemporary Art, e al Whitney Museum of American Art.
Quì trovate il link al museo con orari e approfondimenti
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21
FEB
Ecco la novità Sennheiser dell’ISE di quest’anno: si tratta di un altoparlante attivo con controllo wireless da ipad e possibilità di collegamento tra altoparlanti a mezzo di trasmettitori/ricevitori inseribili nell’altoparlante stesso.
Devo dire che la costruzione risulta solida e ben rifinita (non mi stupirei ci fosse lo zampino di K&H, ormai di proprietà Sennheiser), i due vani permettono la sostituzione, una per volta, delle batterie senza spegnere lo speaker. La possibilità di connessione è totale: XLR, RCA, USB, Wi-Fi, Bluetooth e 3 slot per l’integrazione di ricevitori e/o trasmettitori della serie eW. Controllo completo del diffusore, singolarmente o a gruppi, da Ipad via Wi-Fi (la rete deve esserci già o dev’essere approntata, il sistema non funziona da Hotspot). Controllo del diffusore e dei parametri on-board in maniera abbastanza intuitiva e comprensibile.
Ora, l’idea non è sicuramente nuova, è da quando esistono gli altoparlanti che si cerca di farli trasportabili e autonomi ma, tra il dire e il fare…
Sennheiser sembra abbia trovato il modo di assemblare insieme varie tecnologie per produrre un risultato all’avanguardia e di ottima qualità; personalmente ho potuto vedere il prodotto in fiera ed essere ben informato dal responsabile della divisione professionale Exhibo, Graziano Somaschini, sempre disponibile e preparato. Non ho potuto però sentirli e provarli in maniera autonoma e rimando tutti gli approfondimenti a prova avvenuta, magari anche con qualche malignità… J
P.B.
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23
OTT
Il settore dei mixer di piccolo formato è una fascia di mercato in continuo fermento, dove tutte le aziende produttrici ci mettono il becco e, purtroppo, anche quelle che di solito fanno ben altro (aziende informatiche). Il settore copre dal prodotto per hobbysti fino a quello broadcast con prezzi che vanno dalle poche decine fino alle divese migliaia di euro; è comprensibile che orientarsi in un mercato così variegato diventa estremamente complesso e, a volte, sconfortante (beccarsi una “sola” è facile).
Noi abbiamo provato e poi acquistato un mixer 14 ch. della Allen & Heath lo ZED-14, il prodotto è costruito interamente in Cina ma con progettazione e ingegnerizzazione Inglesi e devo dire che si vede, ogni singolo potenziometro è avvitato allo chassi, i fader sono sufficentemente morbidi e ben protetti ed ha un sacco di malizie che ne denotano una progettazione curata e fatta da chi ci lavora.
La macchina ha 6 ch mono e 4 stereo che vanno su 2 main e 4 aux; una porta usb permette di interfacciare il mixer con un PC sia in ingresso che in uscita (comodissimo per registreare e/o mandare contenuti), l’equalizzazione è ridotta all’osso ma di buona qualità (e questo vale molto) con un semiparamentrico per i canali mono e 2 bande (12Khz, 80 Hz) per i canali stereo; la visualizzazione dei livelli avviena tramite due barre led troppo piccole per analisi accurate ma sufficienti per lavorare. Il prezzo è di circa il 20% più alto dei suoi principali concorrenti (soundcraft, mackie, ecc) ma la qualità, a parità di prodotto, è decisamente superiore.
p.
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03
SET
U-stream è un sito nato a marzo 2007 e consiste in una rete di diversi canali, che forniscono una piattaforma per la trasmissione in diretta di video via web. Fu fondato da John Ham, Brad Hunstable e Gyula Feher. Il sito ha oltre 2 milioni di utenti registrati, che generano oltre 1.500.000 ore di video in diretta per mese, con oltre 10 milioni di hit unici per mese.
Durante il 2008, per le elezioni presidenziali statunitensi, il sito è stato usato pressoché da tutti i principali candidati per supportare la loro campagna elettorale. U-stream ha un servizio base gratuito, dal quale il sito ricava guadagno tramite pubblicità, ed un servizio a pagamento.
La definizione che ne da’ Wikipedia è, grandi numeri, grandi aziende coinvolte ecc. ecc. Ma U-stream è molto di più: chiunque, e dico chiunque, può farsi la propria TV on-line accettando i banner pubblicitari in sovraimpressione.
Grazie ad un software completamente gratuito e ad un PC di media potenza, possiamo condividere i nostri filmati con il resto del mondo; un’interfaccia semplice ed intuitiva ci permette di elaborare la programmazione ed il controllo dei nostri filmati: possiamo creare il nostro palinsesto scegliendo l’ora, il giorno, il mese proprio come una vera stazione televisiva. E, naturalmente, possiamo sharare sia in diretta, sia in differita…
Anche noi, per integrare i servizi offerti ai nostri clienti, abbiamo adottato questa nuova piattaforma gratuita e siamo più che soddisfatti del risultato ottenuto, con costi di messa in onda ridicoli. Gli unici aspetti negativi sono che la qualità video non è costante, anche a causa del dimensionamento della rete italiana, e che bisogna accettare i banner pubblicitari ma, per l’utilizzo da parte di un privato o di una associazione, sono dettagli più che trascurabili.
PB 2012
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26
AGO
SME 100 di Extron è un encoder di streaming live. È progettato in particolar modo per supportare l’ampia varietà di formati video richiesti nelle applicazioni AV professionali, e presenta lo switching integrato con loop through per la facile integrazione in sistemi AV professionali. SME 100 si interfaccia con sorgenti DVI, RGB, e a definizione standard, ed utilizza la codifica basata sugli standardH.264 / MPEG-4 AVCper inviare in uscita uno stream IP che possa essere decodificato e visualizzato facilmente su PC o laptop. 192.168.0.l L’elaborazione del segnale ad alta prestazione scala e ottimizza i segnali input video per applicazioni destinate alla visualizzazione. SME 100 è la scelta ideale per l’integratore AV professionista che vuole distribuire media AV sulle reti.
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25
AGO
Ecco un prodotto veramente azzeccato: basso costo, prestazioni di tutto rispetto, semplice da usare. Insomma: tutto quel che si può desiderare in questi momenti di crisi, in cui i budget sono sempre più limitati e l’occhio è più attento al prezzo che alle prestazioni.
Abbiamo provato diversi prodotti della Hall Research e questo è sicuramento quello che ci ha maggiormente convinti.
Sulle prime eravamo un po’ diffidenti, per la forte somiglianza dello chassis con prodotti cinesi di basso livello, ma appena collegato sono iniziate le piacevoli sorprese:
Come ben sapete un conto è dirlo e l’altro è farlo. Beh…lui si è comportato molto bene, anche nella prova più umiliante e difficile: un video composito in ingresso su un 1080p in uscita. Ci saremmo aspettati un spappolamento completo delle immagini ed invece abbiamo riscontrato un ottimo upscaling ed un rumore entro i limiti della decenza.
Il distributore per l’Italia è AG Multivision di Milano, gente seria e sempre disponibile a risolvere tutti i problemi, se contattate l’agente non credo ci siano problemi per una demo dell’apparato.
Il prezzo di listino oggi è 910,00 euro iva e trasporto esclusi, che per un prodotto del genere sono più che adeguati.
PB
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