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OTT
Dancing is what we make of falling è una mostra di video, che si susseguono, settimana dopo settimana, su uno stesso schermo.
I lavori di artisti di provenienze e generazioni diverse si sommano, in un racconto a più voci, e con più registri.
Sei appuntamenti serali (+1) scandiscono la mostra, presentando ogni settimana un nuovo video grazie agli interventi di ricercatori, artisti e collaboratori. Ogni evento vuole essere un’occasione di incontro e riflessione condivisa coi partecipanti, trasformando lo spazio di mostra in uno luogo di ritrovo e dibattito critico.
In un mondo che vede crescere a dismisura le disparità economiche e sociali, in cui si erigono muri fisici e metaforici per tenere l’Altro lontano dagli occhi, in cui ondate sempre più violente di “espulsioni” e rampanti rigurgiti di razzismo dominano lo scenario politico e sociale, il lavoro degli artisti rimane fondamentale, nella sua creazione di immaginario.
Il titolo della mostra prende in prestito un verso del poeta e ricercatore Fred Moten, e diventa una constatazione di quello che, in tempo di crisi, l’arte è chiamata a fare: trasformare la caduta in una danza. Sfidando le convenzioni e osservando il mondo contemporaneo dalla sua prospettiva allo stesso tempo privilegiata e periferica, l’arte si interroga sulle dinamiche che contribuiscono alla creazione di soggettività in un mondo neoliberista, mettendo in dubbio le sue certezze e offrendo una realtà alternativa a quella presente.
Durante ogni serata saranno realizzati, in collaborazione con Kabul Magazine, un podcast e una fanzine dedicata, contenente la traduzione di un saggio, inedito in italiano, che serva da materiale di ricerca e offra una ulteriore chiave di lettura dei video proiettati.
Come parte integrante del programma della mostra, il 30 settembre, le OGR ospiteranno minor matter della danzatrice e coreografa Ligia Lewis.
Durante le serate si susseguiranno interventi pensati appositamente per lo spazio da parte di una serie di artisti (Enrico Boccioletti, Dafne Boggeri, Benni Bosetto, Drifters, Ramona Ponzini & RPM Watts), e interventi da parte di una serie di curatori, attivisti, e ricercatori (Lucrezia Calabrò Visconti, Ilenia Caleo, Irene Dionisio e Nicoletta Vallorani) faranno da contraltare alle proiezioni. All’interno della programmazione, il 21 settembre, sarà inoltre ospitata una serata in collaborazione con Zell Revlon & Matteo Mizrahi per la realizzazione del loro secondo Ball.
- 13.09.2018 dalle ore 20.30
Screening > Tracey Moffatt
a seguire performance di Drifters You are just like my skin
Interviene: Irene Dionisio
- 21.09.2018 dalle ore 18.00
Screening > Jacolby Satterwhite
a seguire The Dark Side Ball by Zell Revlon & Matteo Mizrahi
Intervengono: Samuele Piazza & Valentina Lacinio
- 30.09.2018 dalle ore 18.00
Performance di Ligia Lewis minor matter
- 05.10.2018 dalle ore 19.00
Screening > Roee Rosen + Goldschmied & Chiari
a seguire performance di Benni Bosetto Scaramazzi
Interviene: Lucrezia Calabrò Visconti
- 12.10.2018 dalle ore 19.00
Screening > Loretta Fahrenholz
a seguire performance di Dafne Boggeri con TISANA (Adele H, Isamit Morales)
Interviene: Nicoletta Vallorani
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- 15.10.2018 dalle ore 19.00
Screening > Wu Tsang
Intervengono: Samuele Piazza & Valentina Lacinio
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- 19.10.2018 dalle ore 19.00
Screening > Hardeep Pandhal + Sonia Boyce
a seguire performance di Ramona Ponzini & Rpm Watts + Enrico Boccioletti & Alessandro Di Pietro
Interviene: Ilenia Caleo
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